ASTA BY DARIO CIPELLETTI
SERIAL NUMBER
YEAR 2018
CM D Ø 130 D(BAR) 225
“ASTA” NON È UN SEMPLICE SPECCHIO DA PARETE: È UNA VERA E PROPRIA ARCHITETTURA DELL’IMMAGINE, UN OGGETTO DI DESIGN CHE TRASFORMA IL GESTO QUOTIDIANO DEL RIFLETTERSI IN UN’ESPERIENZA POETICA DI PERCEZIONE E DI SPAZIO. AL CENTRO DEL PROGETTO SI TROVA LA BARRA IN OTTONE LUCIDATO, UN ELEMENTO CHE TAGLIA IDEALMENTE LO SPECCHIO A METÀ, TRASFORMANDOLO DA SUPERFICIE NEUTRA A SOGLIA VISIVA. QUELLA BARRA NON È UN SEMPLICE SUPPORTO: DIVENTA LINEA DI DIVISIONE, SPARTIACQUE TRA CIÒ CHE È E CIÒ CHE APPARE, TRA REALTÀ E RIFLESSO, TRA PRESENZA E ILLUSIONE. GUARDANDO IN ASTA, LA RIFLESSIONE NON RESTITUISCE UNA SOLA IMMAGINE, MA UNA DOPPIEZZA, UN DIALOGO CONTINUO TRA L’OGGETTO E LA SUA PROIEZIONE SPECCHIATA. LA BARRA ACQUISTA COSÌ UNA DIMENSIONE SIMBOLICA: DELIMITA E, ALLO STESSO TEMPO, MOLTIPLICA. INVITA LO SGUARDO A SUPERARE LA SOGLIA DEL REALE E A INTERROGARE CIÒ CHE LO CIRCONDA, LO RISPECCHIA, LO FRAMMENTA E LO RENDE NUOVO. IN UN’EPOCA IN CUI LO SPECCHIO È SPESSO SOLO ACCESSORIO, ASTA RESTITUISCE AL RIFLESSO UNA POTENZA EVOCATIVA: LO SPECCHIO COME STRUMENTO DI RICERCA, DI IDENTITÀ, DI ESTETICA. UNA PRESENZA SCULTOREA CHE SI IMPONE SENZA MAI ESSERE INVASIVA. IL GRANDE DISCO SPECCHIANTE (Ø 130 CM), VERTICALE E MONUMENTALE, COMBINATO ALLA BARRA DI 225 CM, DONA ALL’OGGETTO UNA PRESENZA ICONICA: UNA SOGLIA TRA SPAZIO INTIMO E MONDO RIFLESSO, TRA CHI OSSERVA E CIÒ CHE VIENE OSSERVATO. ASTA SPECCHIO È UN GESTO DI DESIGN CHE NON SI LIMITA AD ARREDARE, MA RACCONTA, INTERROGA, TRASFORMA. ENQUIRE
SCHEDA TECNICA
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