Mongolia Chair. L'iconica seduta tra passato e presente.

Eclettiche sedie in metallo la cui forma ne denota lo spirito.
Il percorso creativo alla base di queste singolari sedute e ricco di echi della classicità.
Diversi sono gli elementi che si vanno a concatenare tra loro , quasi un’architettura effimera, la sedia mongolia racchiude in sè gli elementi spaziali che hanno segnato lo stato dell’arte in termini di costruito.
L’arco, questo elemento è una delle massime espressioni simboliche e costruttive nella storia dell’architettura e che nella sedia Mongolia crea lo schienale.



Le colonne del porticato, diventano qui ora le gambe della sedia.
Un processo di semplificazione delle forme e unione segna le sedie Mongolia distinguendole nel panorama del design internazionale e rendendole pezzi unici.
E’ una sorta di racconto, quella che è la filosofia alla base di queste sedie di design; nasce dalla voglia di reinterpretare uno degli oggetti più comuni, la sedia, e renderla unica. Nasce tutto dalla ricerca della bellezza, l’estetica della forma e la voglia di allontanarsi del banale.


Unicità e carattere; ma c’è anche il gioco e l’ironia di mostrare un nuovo modo di pensare, mai banale.
La struttura è in metallo verniciato a polvere. Lo schienale e la seduta sono realizzati in lamiera di metallo, mettendo in secondo piano l’ergonomia ma esaltando l’aspetto puramente formale ed essenziale. Ciò che rende uniche queste sedie è il gioco nodale di pesi, materiali e forme;
Il particolare cuscino ironicamente rompe la rigidità geometrica della struttura dando alla seduta un’aria nuova.


Il morbido cuscino imbottito è realizzato con lana di capra mongola. La lana naturale importata direttamente dagli allevamenti del Tibet e della Mongolia , viene lavorata e trattata al fine di creare le federe delle sedute. La lavorazione finale e l’imbottitura è realizzata nei laboratori artigiani italiani.
La particolare morbidezza della lana è unica al mondo, la stessa infatti è utilizzata per realizzare i filati pregiati del cashmere.
E’ da ricordare che il cashmere più bello e più pregiato al mondo proviene dagli altopiani della Mongolia Interna cinese.
Sicuramente queste sedie non passano certo inosservate, dando all’eleganza la voglia di stupire.
La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore.
(Platone)